Aggiornamento 20 ottobre 2020
La Giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola ha licenziato la delibera che proroga al 31 dicembre 2020 le misure di sostegno dei pubblici esercizi, così come previsto dal decreto 104/2020, il cosiddetto decreto Agosto, prima del quale la scadenza delle misure era fissata al 31 ottobre 2020. Si tratta del primo step di proroga, con il quale il Comune prende atto dell’estensione contenuta nel decreto Agosto. Il secondo step, annunciato dal Sindaco Virginio Merola, sarà la proroga al 30 giugno 2021.
Il pacchetto di misure di sostegno prorogate fino a fine anno comprende:
La proroga delle misure non potrà essere concessa a chi ha ricevuto accertamenti e sanzioni da parte della Polizia Locale per aver violato le misure di contenimento del coronavirus.
La proroga delle misure al 31 dicembre 2020 licenziata dalla Giunta dovrà essere approvata dal Consiglio comunale entro il mese di ottobre. Il sindaco Virginio Merola ha già annunciato che l'Amministrazione comunale si farà carico, con proprie risorse, di un'ulteriore estensione delle misure al 30 giugno 2021 per sostenere il settore.
Le autorizzazioni rilasciate dal Comune di Bologna ai pubblici esercizi che hanno richiesto spazio pubblico per dehors dall’inizio dell’emergenza Covid sono poco più di 600.
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Dopo il semaforo verde del Consiglio comunale alle deroghe al Regolamento sui dehors, la Giunta ha approvato i criteri operativi per attuare il piano straordinario per l’occupazione di suolo pubblico da parte dei locali di somministrazione, che fino al 31 ottobre 2020 potranno avere più spazio esterno per tavolini e sedie e garantire così le distanze di sicurezza imposte a tutela della salute pubblica per contenere il contagio del coronavirus.
La misura di sostegno alle imprese di pubblico esercizio si accompagna a quelle previste nell’articolo 181 del decreto Rilancio del Governo, e cioè l’esonero dal pagamento del Canone di occupazione del suolo pubblico fino al 31 ottobre 2020 e l’istruttoria veloce e semplificata dal punto di vista autorizzativo per le richieste di nuove concessioni o di ampliamento delle superfici già concesse, per assicurare il rispetto delle misure di distanziamento.
Il Comune di Bologna ha dunque recepito queste indicazioni e ha messo nero su bianco le regole e i criteri che i pubblici esercizi devono rispettare per chiedere nuovi dehors o allargare i propri. La semplificazione procedurale (commi 3 e 4 dell’articolo 181 del decreto Rilancio) è estesa, su proposta della Giunta e dopo un confronto con la Soprintendenza, anche agli eventi e alle manifestazioni culturali temporanee nella stagione estiva 2020.
Aggiornamento 8 luglio 2020
Via San Gervasio è pedonale da via Belvedere a via Ugo Bassi, dal 10 luglio al 31 ottobre.
I criteri per chiedere nuovi dehors o estendere quelli già esistenti
Visto il carattere temporaneo e straordinario, anche le attività artigianali di alimenti e bevande (come per esempio le gelaterie) possono chiedere l’autorizzazione a mettere sedie o panche all’esterno dell’attività dall'apertura fino alle 23.30 ma non su stalli per le auto e senza sottrarre spazio al transito ciclabile, garantendo in qualunque situazione uno spazio largo almeno due metri per il passaggio dei pedoni.
Come richiedere i dehors temporanei
La domanda va inviata via pec a suap@pec.comune.bologna.it o, in alternativa, a dehors.estate2020@pec.comune.bologna.it a partire da mercoledì 27 maggio 2020 compilando il modulo disponibile nella sezione Economia e impresa.
Alla domanda vanno allegati:
L’istruttoria sarà svolta da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti degli uffici comunali interessati e la risposta sarà data nel tempo più breve possibile.
Scarica e compila la domanda (.pdf)